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La terza edizione del progetto “Pinocchio nel paese delle meraviglie”
dopo le precedenti annualità del 2017 e del 2018
realizzata con il contributo della
Direzione Generale del Cinema e dell'Audiovisivo – MiBACT
vuole consolidare i risultati raggiunti con le precedenti edizioni
e proporre una riflessione “provocatoria”
sulla reale inclusione sociale, culturale e lavorativa
di persone con disabilità intellettiva o cognitiva, disagio psichiatrico
e disagio sociale
legato anche alla provenienza etnica e pregresse situazioni di abbandono infantile
Dopo il film-documentario “Pinocchio nel paese delle meraviglie” del 2017, il percorso è deflagrato in una ulteriore indagine sulla memoria e sulle radici della propria storia e in nuove sperimentazioni tecnologiche applicate al prodotto audiovisivo, che hanno portato al film-documentario “Pinocchio attraverso lo specchio” del 2018.
Il progetto annuale 2019 è iniziato dalle case in Italia, in cui i giovani bielorussi con disabilità della Cooperativa Matrioska vivono da oltre dieci o quindici anni, accolti dalle famiglie che li ospitavano da minori nei gruppi di “accoglienza dei bambini di Chernobyl”.
Alla maggiore età, dopo anni di andate e ritorni dalla Bielorussia, sono giunti definitivamente in Italia con un regolare contratto di soggiorno per lavoro.
Da lì il difficile inserimento nell’ordinarietà italiana, scolastica e lavorativa; il periodico rinnovo del permesso di soggiorno; le difficoltà di lingua e la scarsa alfabetizzazione scolastica; i sogni e le aspettative di giovani adolescenti, che avevano perso molte tappe del proprio sviluppo intellettivo, corporeo ed emozionale e che, pur maggiorenni, si comportavano come bambini di Scuola Elementare, con la conseguente difficoltà di inserimento sociale e culturale tra i coetanei italiani.
Attraverso la videocamera, i soci lavoratori della Cooperativa Matrioska racconteranno in prima persona i difficili anni iniziali in Italia fino alla scelta consapevole di accettare l’Italia come nuova propria Patria e Madre, con il desiderio di diventare cittadini italiani, ancora negato.
E insieme a ciò, nella raccolta delle narrazioni dei diversi protagonisti bielorussi e delle famiglie ospitanti, lo stigma della diversità legata alla provenienza geografica, all’etnia, alla difficoltà di parlare correttamente italiano e alla disabilità psichica e/o intellettiva.
La costatazione attuale è quella di non essere considerati dalla Società che li circonda come dei veri adulti responsabili.
Si rileva spesso ancora una sorta di paternalismo da parte della gente, che, quando li nomina, con le migliori intenzioni e in buona fede, li definisce sempre “ragazzi”.
La cosiddetta “sindrome di Peter Pan”, quella in cui si trovano molti adulti che non vogliono crescere, in questo caso è indotta da fuori.
Si tratta di una condizione in cui la moderna Società relega tante persone con disagio sociale, disabilità psichica e/o intellettiva, disagio psichiatrico, povertà:
si tratta di persone a cui si dà sempre del tu, anche se hanno 60 anni
si tratta di persone considerate inadeguate agli standard e alle performance richieste dalla Società attuale dei consumi
si tratta di persone considerate “sfigate” a livello intellettuale, perché troppo immerse nella poesia, nell’arte o nella musica.
Sono i “ragazzi”, eternamente “ragazzi”, che siintrufolano nelle nostre vite ordinarie, ordinate, spesso senza meta, ma adeguate alle richieste della nostra Società.
La videocamera sarà lo strumento di interazione principale con quanto e con chi si incontrerà in Italia e in Bielorussia, ma anche archivio e memoria.
La sala di posa e lo studio di montaggio costituiranno il momento finale di deflagrazione e di catarsi del percorso verso l’adultità o almeno verso l’affermazione della necessità di sentirsi finalmente considerati donne e uomini a tutti gli effetti, e non più bambini o adolescenti, finalmente protagonisti attivi di una Comunità includente tutte le diversità.
PINOCCHIO ATTRAVERSO LO SPECCHIO
percorsi – incontri – scambi
connessioni – contaminazioni – coesioni
Roma – Bielorussia - Lazio
1 Gennaio – 31 Dicembre 2018
Si tratta della naturale prosecuzione del progetto finanziato nel 2017 sulla stessa tipologia di Bando, che è culminato nella realizzazione del film-documentario "Pinocchio nel Paese delle Meraviglie", che narra il viaggio di un anno dalla Bielorussia all’Italia.
Pinocchio è il simbolo dell’eroe discriminato, che picarescamente percorre mondi diversi, né buono, né cattivo, ma tanto simile ai giovani protagonisti del film: orfano, con un padre ideale da raggiungere, mentre attraversa le contraddizioni dell’accoglienza. Il tutto rielaborato nelle performance teatrali di un Festival in Bielorussia e nelle videoimmagini di giovani stranieri extracomunitari con disabilità, che tentano in Italia di superare più di uno stigma.
Attraversare lo specchio è inteso a significare di andare oltre, superare e sublimare tutte le paure dovute alla diversità di lingua, pensiero e condizione palesate da chi è stato coinvolto nel progetto e di chi ha usufruito dello stesso; a significare la necessità di superare l'osservazione fenomenologica della realtà, per sperimentare il gusto dell'incontro, lo scambio degli sguardi e l'ascolto delle storie, lasciandosi andare nella leggerezza del viaggio all'imprevisto e alla possibilità di cambiare rotta, lì dove l'interlocutore casualmente incontrato decida di mettersi a disposizione nella propria libertà di pensiero, movimento e azione.
Ecco che, allora, il passaggio Attraverso lo specchio non è un breakdown (crollo), bensì un breakthrough (squarcio), a significare la differenza tra lo sprofondamento nella notte (il breakdown della follia) e il passaggio (breakthrough), l'esplorazione dell'ignoto in sé, per l'emersione finalmente rinnovata, la neogenesi. Non schiavitù e morte esistenziale, ma liberazione e movimento.
L'esplorazione della follia sancita dal Potere (con la conseguenza dell'istituzionalizzazione psichiatrica, l'emarginazione e la discriminazione) costituisce nel progetto il filo rosso che lega le varie tappe, proprio nell'anno in cui si celebrano i 40 anni della Legge 180 di Franco Basaglia, che sancì la chiusura dei Manicomi e l'avvio di nuovi percorsi progettuali sulla salute mentale, sull'autodeterminazione di qualsiasi Persona umana e sulla reciprocità cooperativistica.
Il percorso progettuale si presenta nuovo tanto nei contenuti quanto nelle forme della comunicazione:
- Nuovi contenuti
un nuovo modo di vedere la persona con disabilità (ma anche straniera immigrata extracomunitaria ovvero altre tipologie di fragilità e/o difficoltà iniziale, che divengono occasione di stigma e di emarginazione da parte della Società odierna), anche come
persona in grado di essere coagulatore di energie positive
- Nuove competenze
nel campo della comunicazione sociale e dei sistemi di comunicazione di imprese - con una visione “adulta” dell’utilizzazione dei Social Network, di Internet e delle nuove tecnologie, avulsa dal mero utilizzo per scopi ludici e condivisione di contenuti di basso livello valoriale
- Nuove partnership
creazione di scambi, incontri e rete tra Coooperative Sociali, Associazioni delle persone con disabilità, Amministrazioni Pubbliche ed Enti privati profit. mondo della cultura, dello spettacolo e sociale.
Convegno-Spettacolo
ATTRAVERSO LO SPECCHIO
percorsi – incontri – scambi
connessioni – contaminazioni – coesioni
solo per una sera
su un palcoscenico teatrale
la trasmissione TV cult degli ultimi anni
40 anni dopo Basaglia
tutti siamo inutili
ma tutti siamo indispensabili
ipotesi di inclusione sociale, culturale e lavorativa
nella reciprocità delle diversità
Teatro San Gaspare
Roma, Via Tor Caldara 23
(Metro Arco di Travertino)
Mercoledì 3 Ottobre 2018
dalle ore 20 alle ore 23
promosso da
Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA
nell'ambito del progetto“PINOCCHIO ATTRAVERSO LO SPECCHIO”
con il finanziamento della Direzione Generale del Cinema - MiBAC
in collaborazione con
Associazione Volontari IL CAVALLO BIANCO
Cooperativa Sociale Integrata TANDEM
con il supporto
Ambasciata Italiana in Bielorussia
per l’organizzazione della trasferta del gruppo di giovani bielorussi con disabilità
con il patrocinio
Roma Capitale – Gabinetto della Sindaca
con la partecipazione di
Cattedra Arti elettroniche e digitali
Cattedra Estetiche e linguaggi del teatro contemporaneo
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università “La Sapienza” di Roma
DASS –Dipartimento di Storia dell'Arte e dello Spettacolo
Università Internazionale per la Pace – Roma Onlus
Ce.R.I.P.A. Onlus - Centro Ricerche e Interventi in Psicologia Applicata
Associazione di promozione sociale ASSOMOLDAVE
Associazione Musicale Stefano Mhanna
Parrocchia S. Gaspare Del Bufalo – Roma
Il Convegno-Spettacolo si svolgerà presso il Teatro San Gaspare di Roma (199 posti – a 200 metri dalla Metro Arco Travertino), uno spazio annesso alla Parrocchia, complesso che fu costruito su progetto dell'architetto Pier Luigi Nervi tra il 1976 ed il 1981, accessibile anche a persone su sedia a ruote.
Il Teatro è stato affidato da qualche mese in gestione alla Cooperativa Matrioska, sulla base di un progetto di inclusione sociale, culturale e lavorativa dei soci lavoratori bielorussi, orfani e con disabilità psichica, che stanno trasformando uno spazio lasciato da tempo al degrado in un luogo di aggregazione per un Territorio, collocato nel quadrante di Roma Est, caratterizzato dall’attraversamento quotidiano di persone di diverse etnie e dalla vicinanza di campi Rom.
Nel piccolo Teatro San Gaspare (da poco ripulito e riavviato come sperimentazione di “laboratorio permanente delle diversità sul territorio”), sul grande schermo si sono alternati per dieci giorni i classici del Neorealismo italiano con le “produzioni dal basso” surrealiste ed oniriche dei giovani bielorussi con disabilità della Cooperativa Matrioska, film presentati e commentati da tutti coloro che sono spesso e volentieri messi ai margini del “fare cultura”.
L'iniziativa si inserisce nel solco della ricorrenza dei 40 anni della Legge 180 sulla chiusura dei Manicomi. La grande rivoluzione di Franco Basaglia impernia la de-istituzionalizzazione, l'autodeterminazione del singolo individuo e il superamento delle barriere culturali su specifici percorsi di autoimprenditorialità sociale, costruzione di reti e consolidamento di Comunità.
La manifestazione costituisce una delle tappe del progetto annuale “Pinocchio attraverso lo specchio”, realizzato dalla Cooperativa Matrioska, con il contributo della Direzione Generale del Cinemadel MiBAC Ministero Beni e Attività Culturali.
Il progetto narra il viaggio di un anno dalla Bielorussia all’Italia.
Pinocchio è il simbolo dell’eroe discriminato, che picarescamente percorre mondi diversi, né buono, né cattivo, ma tanto simile ai giovani bielorussi protagonisti del progetto: orfano, con un padre ideale da raggiungere, mentre attraversa le contraddizioni dell’accoglienza. Il tutto rielaborato nelle videoimmagini di giovani stranieri extracomunitari con disabilità, che tentano in Italia di superare più di uno stigma.
Il Convegno-Spettacolo concludel'accoglienza e l'ospitalità a Roma di un gruppo di 25 giovani provenienti dal villaggio di Begoml in Bielorussia, a 100 km. dalla capitale Minsk.
Si tratta dei ragazzi che l'Associazione Volontari “Il Cavallo Bianco”segue da oltre 20 anni.Si tratta di giovani con disabilità psichica, che, dopo 16 anni di vita in Orfanotrofio, hanno vissuto esperienze di istituzionalizzazione psichiatrica o di strada, senza speranze concrete di futuro e situazioni di discriminazione e di emarginazione.
Si tratta di giovani dai 25 ai 39 anni, che stanno cercando di realizzare i sogni e le aspettative di un qualunque giovane in qualunque parte del mondo: una famiglia con dei figli, un lavoro stabile e continuativo, una casa tutta loro. Ciò si scontra però con la difficile situazione bielorussa, per cui la crisi mondiale si abbatte più violentemente su questi giovani, che vivono in situazioni di povertà e disagio, alleviato dagli interventi umanitari dell'Associazione.
Il soggiorno in Italia è stata l'occasione per un periodo di risanamento dal punto di vista della salute, di riparo rispetto al gelo e alla fame del periodo stagionale, di serenità rispetto alle difficoltà della vita quotidiana nel loro villaggio di campagna, di calore umano e di scambio con giovani italiani, anche attraverso la proposta di una intera rassegna cinematografica, che è culminata in un emozionante happening teatrale e di videoinstallazioni lo scorso 29 settembre, sempre al Teatro San Gaspare.
Sul palcoscenico
Angelo Righetti
psichiatra, collaboratore di Franco Basaglia, esperto OMS Organizzazione Mondiale Sanità
Alfredo Ferrante
Presidente Comitato Disabilità del Consiglio d'Europa
Andrea Venuto
Disability Manager Roma Capitale
Gianni Cara
Presidente Università Internazionale per la Pace – Roma Onlus
Rosario Di Sauro
Presidente Ceripa onlus, direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica Ceripa
Stefania Bertiè
Psicologa Ceripa onlus
Roberto Romeo
Presidente ANGLAT Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti
Don Domenico D'Alia
Parroco Parrocchia S. Gaspare Del Bufalo
Tatiana Noigalic
Presidente Associazione di promozione sociale AssoMoldave
suonano dal vivo
il gruppo emergente della scena romana INVERSO
il grande violinista Stefano Mhanna
con la partecipazione straordinaria di
Il circo in valigia di Pierluigi Capone
con i video e le testimonianze dal vivo dei giovani bielorussi
progetto di cooperazione transnazionale decentrata
“Pinocchio – Casa delle Arti e dei Mestieri per adolescenti con disabilità psichica”
….. e molti altriancora
conduce la serata
Giovanni Sansone
con la collaborazione di Mascia Kachan, Sebastiano Alfei e Stefano Nicolò Amati
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V edizione Festival Teatrale
"Attraverso lo Specchio 2018"
(Begoml, 1-2-3 giugno 2018)
Il giornale locale della Provincia di Dokshitsy ne parla abbondantemente e con grande entusiasmo
un articolo del 5 giugno 2018.... da leggere tutto d'un fiato!!!
http://www.dokshitsy.by/2018/06/v-begomlskoj-shkole-internat-sostoyalsya-festival-zazerkale-2018/
ANTEPRIMA film documentario
PINOCCHIO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
venerdì 29 dicembre 2017
ore 20
Teatro San Gaspare
Roma, Via Tor Caldara 23
a duecento metri Metro Arco di Travertino
INGRESSO LIBERO
una proposta di
Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA
INFO: matrioska20102011@libero.it
Il film documentario costitusce il momento finale e la sintesi di un percorso di animazione interculturale, che ha visto protagonisti i soci lavoratori della Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA, giovani e meno giovani, italiani e bielorussi, con e senza disabilità…. per un anno, dalla Bielorussia ai territori delle varie province del Lazio.
Si tratta di un viaggio dalla Bielorussia all'Italia, dal Festival teatrale all'Internato di Begoml fino agli studi televisivi di Gold Tv, passando per tante Comunità e Territori, volti e persone... alla ricerca dell'inclusione "possibile"...
Un viaggio che si snoda attraverso i racconti della gente comune, le testimonianze sulle esperienze di guerra, un caleidoscopio di bellezze naturali e archeologiche, le feste paesane….. e di tanti luoghi altri dove si progetta e si sperimentano percorsi di inclusione sociale, culturale e lavorativa, a partire dalla specifica diversità di ciascuna persona coinvolta, non malgrado le proprie difficoltà, ma valorizzando le competenze e le capacità di ciascuno.
Il percorso progettuale ha avuto come principali finalità quello di affermare un modello di ecosistema di comunicazione sociale, che, a partire dalla ideazione e gestione di persone “fragili” inserite in cooperative sociali o altre forme di intrapresa sociale in rete, utilizzando tecniche e strumenti di animazione interculturale e mezzi di comunicazione dimassa/nuove tecnologie(cinema, audiovisivo, televisione e Internet), proponga un'organizzazione della comunicazione a partire dal basso, che si caratterizzi per:
Nuovi contenuti
un nuovo modo di vedere la persona con disabilità o la persona straniera immigrata extracomunitaria, a partire anche dal suo disagio “psichiatrico” e/o da una conclamata invalidità, non solo come “oggetto di cure e di assistenza”, ma come persona che ha un suo mondo da poter comunicare all’esterno, come persona che non solo è in grado di lavorare e di svolgere mansioni, ma di essere coagulatore di energie positive (sul piano dei valori di solidarietà, che innescano motivazioni, impegno sociale, volontariato), in grado di evolvere nelle situazioni più mature in veri e propri processi di iniziativa economica attraverso l’impresa sociale
Nuove competenze
nel campo della comunicazione sociale acquisita on the job nell'esperienza pratica progettuale
Nuove partnership
creazione di rete tra media televisivi, cooperative sociali, associazioni delle persone con disabilità, Enti pubblici, Comunità locali
Il progetto – nel suo complesso - ha cercato di promuovere una nuova cultura della disabilità e della diversità, che non consideri la disabilità (e la differenza) solo come mancanza o privazione, ma piuttosto come condizione che spinge l’individuo a superare la limitazione e le barriere, sviluppando le proprie risorse, dando quindi pari opportunità di partecipazione a ciascuna persona umana.
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ATTRAVERSO LO SPECCHIO
Speciale Pinocchio nel Paese delle Meraviglie
LA NUOVA TELEVISIONE
è RICOMINCIATA.....
NON MANCATE ALL'APPUNTAMENTO!!!
Domenica 26 Novembre 2017
alle ore 21.00
su Lazio Tv
(canale 12 digitale terrestre)
in replica
Lunedì 27 Novembre 2017
alle ore 10.30
Sabato 2 Dicembre 2017
su Roma Ch. 71
(canale 71 digitale terrestre)
per sempre su
https://www.youtube.com/user/cooperativamatrioska
playlist "Attraverso lo specchio 2016"- dove ci sono 17 video
playlist "Attraverso lo specchio 2015" - dove ci sono 102 video
playlist "Attraverso lo specchio 2014" -d